Consigli / Dott. Tracchegiani Aldo

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Mercoledì 8 giugno il Dr. Tracchegiani Aldo, specialista in angiologia è stato ospite nella trasmissione Medicina e Bellezza condotta da Laurent De Bai su Umbria+ TRT, canale 15 del digitale terrestre.

La trasmissione andata in onda lo scorso mercoledì è stata la prima di una serie di appuntamenti con scadenza settimanale, dove per l’appunto si parlerà di medicina per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della salute e della prevenzione.

Nella prima puntata i temi affrontati sono stati la cellulite e la flebo-trombosi.


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L’arrivo dell’autunno segna il momento ideale per trattamento delle varici.

  • Che cosa sono le varici o vene varicose?

Le varici o vene varicose sono delle dilatazioni delle vene che a seconda del calibro vengono definite: tronculari quando sono grandi, reticolari quando sono medie e teleangectasie quando sono piccole.

In una situazione normale, le vene hanno delle valvole che si aprono al passaggio del sangue pompato dai muscoli del polpaccio e dalla spremitura della pianta del piede. Il malfunzionamento delle valvole delle vene non permette al sangue di scorrere correttamente facendolo ristagnare per gravità alle caviglie che vengono definite edematose o ”gonfie”.

  • Perché si curano l’inverno?

Con le basse temperature risulta più semplice intervenire e curare le varici perché le pazienti sono agevolate a indossare le calze a compressione graduata che servono per facilitare il dissolvimento della varice trattata.

  • Come si curano le varici?

4 sono le tecniche utilizzate nei nostri Poliambulatori Salute e Bellezza:

  1. Scleroterapia tradizionale
  2. Scleromousse
  3. Scleromix: tecnica innovativa creata nel nostro studio medico
  4. Ablazione safenica

La Scleromix è una tecnica studiata e creata dal nostro team di esperti. E’ più vantaggiosa rispetto alle altre terapie perché permette di trattare sia le varici che i capillari nella stessa seduta, ottenendo maggiori risultati in minor tempo.

 

Non è solo un problema estetico, non curare questa patologia, vuol dire andare incontro a problemi come la flebiti e le ulcere.

Prima di iniziare la terapia si consiglia di fare un ecocolordoppler per studiare il sistema venoso in una specie di mappatura o cartografie per valutare quante sedute saranno necessarie per debellare le varicosità presenti in quel paziente.


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Ozonoterapia: cos’è?

L’ozonoterapia (Ozone therapy) è una terapia con ozono e ossigeno (ozono medicale) che produce una serie dibenefici in grado di contrastare una vasta gamma di patologie (ernia del disco, acne, flebiti, fibromialgia, infezioni, emorroidi, artrosi, cellulite, ulcere, ustioni, osteoporosi, ecc). Questo trattamento, in effetti, consente, grazie alle proprietà dell’ozono in associazione con quelle dell’ossigeno, di migliorare in maniera significativa i sistemi di difesa dell’organismo contro l’azione dei radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento cellulare e dell’ossidazione dei tessuti.

Come funziona l’ozonoterapia?

Il trattamento si effettua mediante iniezioni intramuscolari paravertebrali, ovvero nella zona della colonna vertebrale da cui parte il processo patologico, vicino alla localizzazione del dolore.

Quali sono i vantaggi dell’ozonoterapia?

Le proprietà dell’ozono sono molteplici:
– Azione antibatterica e antivirale
– Azione antinfiammatoria e antiedemigena per riduzione di sostanze pro-infiammatorie, stimolazione della neoangiogenesi e aumento della produzione di enzimi antiossidanti
– Azione antidolorifica per inattivazione dei mediatori algogeni e induzione alla produzione di endorfine
– Incremento della produzione dei metaboliti responsabili del rilascio di ossigeno ai tessuti (2,3 difosfoglicerato) e aumento della deformabilità dei globuli rossi.
Il trattamento con ozonoterapia consente di sfruttare l’azione antinfiammatoria e antidolorifica della miscela, è un trattamento sicuro che si esegue in ambulatorio, di rapida esecuzione (dura pochi minuti) e privo di effetti collaterali. Il paziente avvertirà solo il fastidio legato all’iniezione e subito dopo, per qualche minuto, una sensazione di gonfiore alla schiena.

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